Consolidamento del Colore


Consolidamento del colore in un dipinto

Fra le varie tecniche di restauro, è molto importante quella definita come consolidamento del colore. Si effettua, in sostanza, quando un dipinto o un affresco presentano delle parti fisicamente differenti dal resto dell'opera, in cui cioè il colore si presenta alla vista o al tatto più poroso, caratterizzato da punti morfologicamente irregolari.

Vi sono diversi tipi di consolidanti che si possono utilizzare, bisogna però fare attenzione e utilizzare sostanze che non reagiscano chimicamente con i pigmenti di colore che si intende ripristinare.

L'operazione ripristina la levigatezza e l'omogeneità delle opere d'arte, ampliandone la lucentezza ma anche la resistenza nel tempo.

Tipologie di consolidanti

I consolidanti utilizzati per il restauro dei dipinti possono essere di origine animale o vegetale, dunque naturali, oppure sintetici, quindi chimici. Vengono applicati come dei liquidi o gel, e una volta penetrati nella trama del colore si solidificano, ripristinando la coesione della parte rovinata.

Consolidanti adesivi

I consolidanti devono assolvere una difficile funzione, quella cioè di aderire perfettamente al dipinto e assicurare la durata dell'intervento, ma anche la sua stabilità nel tempo, evitando l'uso di materiali labili.

Scelta dei consolidanti

Un restauratore esperto sceglie con cura il consolidante da utilizzare dopo un'attenta analisi della tipologia di colore utilizzata per dipingere l'opera d'arte su cui si va ad operare. E' infatti importante evitare materiali che reagiscano con il colore, rovinandolo o modificandone la tonalità.